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Mese della Cultura 2019

MESE DELLA CULTURA 2019, COMUNICARE è LA PAROLA CHIAVE

Dopo “cultura” e “accogliere”, è ”comunicare” la parola chiave scelta per il Mese della Cultura 2019 che si terrà a Lanciano dal 13 aprile al 31 maggio. La manifestazione promossa ed organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano ha sconfinato ormai dalla scorsa edizione il limite temporale del mese portando a quasi 50 giorni il cartellone, avviando così da metà aprile gli incontri e le numerose iniziative culturali negli spazi comunali messi a disposizione gratuitamente e dare così il giusto spazio alle tante Associazioni Culturali lancianesi in un contenitore che ormai rappresenta un punto di riferimento per la cultura frentana. Anche quest'anno, all'interno del Mese della Cultura – circa 40 appuntamenti tra musica, spettacoli, teatro, fotografia, sviluppo sostenibile e molto altro a partire da sabato 13 aprile – troverà spazio la rassegna dedicata esclusivamente ai libri e alla lettura, Lib(e)rando, con circa 40 appuntamenti tra presentazioni, letture, interviste, tavole rotonde nei vari luoghi scelti per promuovere i libri e la lettura. La rassegna è patrocinata e inserita negli eventi del “Maggio dei Libri”, la campagna nazionale del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) nata nel 2011 con l’obiettivo di promuovere il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile.

“Nelle precedenti edizioni abbiamo potuto toccare con mano come la cultura e in particolare la lettura siano delle finestre aperte sul mondo che consentono ad una comunità di crescere, di restituire speranza nella paziente opera di costruzione di rapporti e relazioni umane. Siamo convinti, infatti, che l’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile passi necessariamente attraverso la conoscenza e la curiosità verso l’arte, la lettura, la musica, lo spettacolo, la poesia: spazi della nostra vita in cui allenare mente e cuore per ricucire legami con le persone, con la nostra terra e con l’immenso patrimonio culturale che ci è stato dato in prestito e che abbiamo il dovere di custodire e valorizzare. Comunicare con l'altro per condividere cultura, in particolare attraverso la lettura, non solo nei luoghi canonici ma anche in quelli speciali come una comunità di recupero o il nostro carcere, significa impedire che i virus dell’odio, dell’egoismo, dell'intolleranza possano propagarsi anche nella nostra comunità. Lanciano è una città inclusiva, accogliente, che ha “fame” di cultura e di libri come dimostrano anche i due importanti riconoscimenti nazionali dal Cepell, che ha insignito Lanciano del titolo prestigioso di “Città che legge”. Il motivo grafico scelto da Paolo Sacchetti per rappresentare il Mese della Cultura è una soluzione grafica bella che ci fa pensare alla trama della Presentosa, il simbolo della tradizione abruzzese che da quest'anno a Lanciano viene celebrata anche attraverso la nuova pavimentazione del Corso Trento e Trieste: tanti fili resistenti e preziosi che si intrecciano e che raccontano il senso del nostro impegno e la ricchezza del nostro patrimonio umano,  sociale, artistico, culturale”, dichiara l'Assessora alla Cultura Marusca Miscia.

Ultima modifica ilGiovedì, 16 Maggio 2019 10:12

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