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VIOLETT E GELSOMIN, INCONTRO SU FESSBUCCHE - Dialettale
“Violett e Gelsomin, ci truvam sop’ a fess-bucche”
Commedia di Germano Benincaso
Regia Germano Benincaso
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/sab 16.30/19.30 e online)
Note di regia
Un argomento di scottante attualità incastonato in una vicenda di grande comicità: Camillo Racioppa è un vecchio usuraio costretto ad una convivenza forzata con un cognato nullatenente e nullafacente ed una sorella amante della musica classica. Stanco di dover provvedere al sostentamento dei non graditi ospiti, cerca in tutti i modi di liberarsene, ma ogni tentativo di trovare loro una diversa sistemazione risultano vani fino a quando non si verifica un singolare imprevisto....
L’alternarsi di gustose ed esilaranti situazioni e colpi di scena fanno di questa commedia un vero e proprio “festival del divertimento” con riferimenti all’attuale modo di approccio interpersonale attraverso i social network. Non mancano, durante le circa due ore di spettacolo, momenti di acuta riflessione sul fenomeno dell’usura che tanti danni sta provocando nella nostra società.
La commedia è stata rappresentata decine di volte con grande successo sia dal Gruppo “Amici dell’Arte” sia da numerose compagnie sparse su tutto il territorio nazionale.
Domenica 12 Gennaio 2014 ore 17:00
Gruppo Teatrale “Amici dell’Arte” Lucera (FG)“Violett e Gelsomin, ci truvam sop’ a fess-bucche”
Commedia di Germano Benincaso
Regia Germano Benincaso
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/sab 16.30/19.30 e online)
Note di regia
Un argomento di scottante attualità incastonato in una vicenda di grande comicità: Camillo Racioppa è un vecchio usuraio costretto ad una convivenza forzata con un cognato nullatenente e nullafacente ed una sorella amante della musica classica. Stanco di dover provvedere al sostentamento dei non graditi ospiti, cerca in tutti i modi di liberarsene, ma ogni tentativo di trovare loro una diversa sistemazione risultano vani fino a quando non si verifica un singolare imprevisto....
L’alternarsi di gustose ed esilaranti situazioni e colpi di scena fanno di questa commedia un vero e proprio “festival del divertimento” con riferimenti all’attuale modo di approccio interpersonale attraverso i social network. Non mancano, durante le circa due ore di spettacolo, momenti di acuta riflessione sul fenomeno dell’usura che tanti danni sta provocando nella nostra società.
La commedia è stata rappresentata decine di volte con grande successo sia dal Gruppo “Amici dell’Arte” sia da numerose compagnie sparse su tutto il territorio nazionale.
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