CHINA DOLL
- Scritto da AQUILANO BENEDETTA, BOZZA ERIKA, CASALANGUIDA NOEMI, GIULIANI RITA MAZZONE GIULIA VALERIO CARLO
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CHINA DOLL
David Mamet dà vita ad uno spettacolo ricco di verità e significati che delineano una società contemporanea animata dal consumismo e improntata su un’affezione diretta al denaro. Un capolavoro fortemente realistico sul valore dei soldi a cui l’uomo sacrifica interessi, passioni, energie, la vita stessa. “China Doll” è una frase idiomatica che può significare “pasticcio”, “disastro”, ed è proprio ciò che avviene in scena e che porterà all’inevitabile dissoluzione del protagonista.
La grandezza dell’autore e degli attori sta nella capacità di far nascere via via ulteriori difficoltà e complicazioni facendole crescere di gravità.
La storia è, in realtà, minima, il protagonista è sempre sulla scena e si mostra come uno straordinario affabulatore e in ciò risiede l’originalità della vicenda.
Il finale si risolve attraverso un inaspettato colpo di scena in quanto al tradimento del suo segretario, il protagonista decide improvvisamente di ucciderlo.
Mamet pone quindi fine al suo testo dopo aver denunciato con veemenza l’attaccamento morboso al potere e al denaro e la totale mancanza di umanità.
Noi studenti abbiamo avuto la preziosa opportunità di conoscere e interrogare il protagonista (Eros Pagni) e dall’incontro abbiamo sicuramente tratto numerosi spunti di riflessione sulla nostra società.
AQUILANO BENEDETTA
BOZZA ERIKA
CASALANGUIDA NOEMI
GIULIANI RITA
MAZZONE GIULIA
VALERIO CARLO
LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II