Recensione "Vasame - L'amore è rivoluzionario"

“Vasame - L'amore è rivoluzionario”

Il 7 novembre alle ore 21 si è aperta la stagione teatrale di prosa del Teatro Fenaroli con "Vasame - L'amore è rivoluzionario". Lo spettacolo è diretto da Massimo Venturiello, interpretato da Marisa Laurito e accompagnato dalla musica di Enzo Gragnaniello insieme ad un trio di musicisti ( Piero Gallo, Erasmo Petringa, Marco Paligiuri). Il vero protagonista della serata è stato l'amore: dalle canzoni del grande musicista ad intermezzi recitati, al disegno che l'attrice realizza durante il corso dello spettacolo, l'"ammore" è il nucleo artistico d'ispirazione per lo spettacolo. Si rivendica dunque questo sentimento come unico fondamento della vita dell'uomo che spesso però ne trascura l'importanza, indaffarato nel soddisfare bisogni futili e superficiali. L'intera opera inoltre è avvolta da un gusto prettamente partenopeo, che rende l'arte rappresentata ancora più vera, tangibile e sentimentale. La voce travolgente di Gragnaniello immerge il teatro in un'atmosfera fuori dal tempo, scadenzata dai soli racconti di un amore universale, che oltrepassa il sentimento duale, tra due individui e coinvolge l'intero cosmo. “Non esistono gli altri, poiché l'altro siamo noi” dice Marisa Laurito “ed è proprio questo il carattere rivoluzionario dell'amore”. Da ciò poi l'attrice prosegue trattando temi costantemente attuali come la discriminazione delle donne, la guerra e le difficoltà che continuano a dirottare la strada per la felicità. La stagione teatrale dunque non poteva aprirsi in modo più autentico e necessario: attraverso la rappresentazione dell'umanità, dell'amore, il sentimento che più di tutti permette all'uomo di vivere e apprezzare la bellezza che anima la sua vita.