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Le donne al parlamento

Avevo studiato questa commedia nei lontani anni della scuola, per poi dimenticarla con il passare del tempo, e mi è piaciuto ritrovarla in un’opera teatrale moderna, interpretata da attori giovani e veramente molto bravi.. Lo spettacolo tratto dall’opera di Aristofane “Le donne al parlamento” , che ho visto venerdì scorso al teatro Fenaroli di Lanciano, mi è piaciuto molto. La storia, cioè un’ipotesi su cosa potrebbe succedere se le donne andassero al potere, è abbastanza semplice e lineare. In pratica, secondo il commediografo greco, non cambierebbe nulla, poiché, anche in mano alle donne, il potere darebbe alla testa, creando una società disorganizzata, anarchica, caotica. Quanto alla messa in scena, mi è piaciuta moltissimo l’interpretazione data da questa giovane compagnia milanese, a partire dall’inizio dello spettacolo, quando gli attori si sono mischiati alla gente che entrava a teatro, accogliendoli con il personaggio da loro interpretato: la donna mangiatrice di uomini, il dongiovanni, il galletto, stupivano e divertivano gli spettatori sin dall’entrata, magari accompagnandoli a sedere, oppure facevano capolino all’improvviso da uno dei palchetti, al grido di “W le donne!” contribuendo a creare subito un atmosfera allegra, simpatica, uno spettacolo prima dello spettacolo. In scena poi mi è piaciuta la scenografia, essenziale, costituita da semplici tavoli di legno accostati l’uno all’altro, a cui gli attori davano vita traendone i vari ambienti dello spettacolo: la strada, l’interno delle case, il parlamento, scenografia riscaldata dalle luci sempre soffuse, dorate e bronzee. Ho trovato gli attori bravissimi e divertenti, e mi ha colpito soprattutto la capacità di sincronia nelle scene corali: i personaggi si muovevano e recitavano all’unisono in modo talmente perfetto e preciso che ti accorgevi che la scena stava cambiando davanti ai tuoi occhi solo in modo impercettibile, senza bruschi stacchi..uno spettacolo completo, dove gli attori recitavano, cantavano, suonavano e danzavano in un modo allegro, scanzonato, a tratti trasgressivo, ma con la sicurezza e la facilità dei professionisti. Mi piacerebbe vedere più spesso spettacoli di questo livello a Lanciano! Infine, come sempre accade, mi è venuto da pensare alla straordinaria modernità e freschezza dei temi trattati dai classici greci: è incredibile pensare che quest’opera sia stata creata più di due millenni fa! Lo consiglio a tutti.

MG
Ultima modifica ilLunedì, 03 Novembre 2008 00:14
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