CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO
- Scritto da FONTANA MARIANGELA
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Chi ha paura muore ogni giorno
Il 20 gennaio 2012 è stato rappresentato presso il Teatro Comunale “Fedele Fenaroli” di Lanciano lo spettacolo teatrale intitolato\\\"Chi ha paura muore ogni giorno\\\",un lungo monologo esposto da Giuseppe Ayala,uomo di politica e di legge,ex giudice del pool antimafia voluto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,che dopo quasi vent\\\'anni dal doloroso 1992,anno della scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia,racconta l\\\'incomparabile esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino.Giuseppe Ayala incomincia nell\\\'esplicare il sodalizio che lo legava ai giudici Giuseppe Falcone e Paolo Borsellino,dove si mescolarono momenti difficili,disastrosi e avvincenti,che di entrambi fu grande amico,oltre che collega.Falcone riconoscendo che l\\\'italia ma come anche gli altri paesi del mondo è colpita da una \\\"lotta\\\" di giri sporchi,iniziò a Palermo il maxi processo antimafia,questo processo terminò nel dicembre del 1987 con la condanna all’ergastolo dei 477 imputati, mentre i restanti 114 vennero assolti.Si arrivò così al maggio del 1992,morte di Falcone e Borsellino.Giuseppe Ayala espone la sua autenticità sul palcoscenico,non solo su Falcone e Borsellino,ma anche su quegli anni,sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia,sui ritardi e le complicità dello Stato,su fatti che portano a raccontare lo Stato in quegli anni,sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che,forse,non è molto cambiata da allora.Cerca al meglio di far captare all\\\'osservatore che quegli anni devono essere sempre richiamati alla memoria.
FONTANA MARIANGELA
III D LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II
Il 20 gennaio 2012 è stato rappresentato presso il Teatro Comunale “Fedele Fenaroli” di Lanciano lo spettacolo teatrale intitolato\\\"Chi ha paura muore ogni giorno\\\",un lungo monologo esposto da Giuseppe Ayala,uomo di politica e di legge,ex giudice del pool antimafia voluto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,che dopo quasi vent\\\'anni dal doloroso 1992,anno della scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia,racconta l\\\'incomparabile esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino.Giuseppe Ayala incomincia nell\\\'esplicare il sodalizio che lo legava ai giudici Giuseppe Falcone e Paolo Borsellino,dove si mescolarono momenti difficili,disastrosi e avvincenti,che di entrambi fu grande amico,oltre che collega.Falcone riconoscendo che l\\\'italia ma come anche gli altri paesi del mondo è colpita da una \\\"lotta\\\" di giri sporchi,iniziò a Palermo il maxi processo antimafia,questo processo terminò nel dicembre del 1987 con la condanna all’ergastolo dei 477 imputati, mentre i restanti 114 vennero assolti.Si arrivò così al maggio del 1992,morte di Falcone e Borsellino.Giuseppe Ayala espone la sua autenticità sul palcoscenico,non solo su Falcone e Borsellino,ma anche su quegli anni,sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia,sui ritardi e le complicità dello Stato,su fatti che portano a raccontare lo Stato in quegli anni,sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che,forse,non è molto cambiata da allora.Cerca al meglio di far captare all\\\'osservatore che quegli anni devono essere sempre richiamati alla memoria.
FONTANA MARIANGELA
III D LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II
Ultima modifica ilMercoledì, 15 Febbraio 2012 15:19