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Questa sera si recita a soggetto

Immaginate che tutto a un tratto non esistano più linee di confine: tra il palco e la platea, tra le prove e la recitazione, tra finzione e realtà.
“Questa sera si recita a soggetto” è un\\\'opera che per certi versi crea sconcerto, specie tra coloro che sono abituati ad un teatro regolato da convenzioni tanto radicate da non poterne mai immaginare l\\\'abolizione in blocco.
Interlocuzioni con il pubblico, irruzioni tra quest\\\'ultimo,scambi di accuse tra gli attori che finiscono anch\\\'essi per confondere la propria personalità con quella del proprio personaggio accompagnano lo spettatore continuamente. Ed è proprio su quest\\\'ultimo punto che la trama fa forza perchè Pirandello vuole dare un forte messaggio contro le tendenze eversive che nel suo tempo aspirano ad abolire regole fisse e ad unire le interiorità dei recitanti a quelle dei personaggi portati in scena.
Così lo scrittore siciliano fa abbracciare queste idee ai protagonisti della propria opera, ovvero degli attori, che, impegnati nella recitazione di uno spettacolo, finiscono per defenestrare il loro regista, esaltatore della formalità e della precisione dell\\\'esecuzione, propugnando una maggiore libertà di espressione e una più ampia spontaneità di sentimenti.
Sebbene l\\\'inizio sembri prometter bene, la drastica scelta sarà il principio del declino della rappresentazione e della condizione interiore degli attori; sarà come un vortice di pathos che in breve inghiottirà i protagonisti e sarà non lontano dall\\\'ucciderne alcuni, come la giovane Mommina che, quasi morendo nella finzione rischierà seriamente di morire anche nella realtà.
Solo alla fine, dopo funeste vicissitudini come quella appena citata, Pirandello avrà l\\\'occasione per portare in scena, per bocca del regista, la propria opinione, ovvero che il Teatro ha bisogno di regole precise, se non alle volte oggettive, entro le quali i recitanti devono per forza di cose rimanere senza mai mescolare il proprio Io con quello del personaggio che vanno ad interpretare.
“Tutto il teatro recita!” scrisse l\\\'autore in merito a “Questa sera si recita a soggetto”;
ad 82 anni di distanza, anche grazie ad una eccellente compagnia teatrale che conta tra i suoi nomi anche quello pregiatissimo del partenopeo Mariano Rigillo, si può con certezza affermare che il teatro continua a recitare tutto quanto!

Federico Morena – Liceo Classico “V. Emanuele II” - Lanciano
Ultima modifica ilMercoledì, 09 Maggio 2012 16:03

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