Log in

Cyrano de Bergerac

Il 4 marzo, presso il teatro Fedele Fenaroli, abbiamo assistito allo spettacolo teatrale il 'Cyrano de Bergerac'. Opera fondamentale del teatro francese, rivisitato dal regista Corrado D'Elia.
La vicenda in breve racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti che, essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata. Poiché questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere: da qui, de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d'appassionata poesia per Rossana mantenendo sempre per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Solo al termine della propria vita, trascorsi molti anni, Cyrano, seppur involontariamente, confesserà all'amata il suo sentimento, ma quando lei ricambierà sarà ormai troppo tardi.
Il Cyrano è uno dei personaggi più amati dal teatro: temerario, fiero, e orgoglioso non si piega mai alla mediocrità e ne fanno un personaggio eroico, e straordianriamente moderno.
ANTONIA RANIERI LICEO
CLASSICO VITTORIO EMANUELE II

Altro in questa categoria: « Borghese gentiluomo LA PURGA »

Log in or Sign up