MISERIA E NOBILTA\\\'
- Scritto da Maddalena Sbaffone
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\\\"Miseria e Nobiltà\\\" è conosciuta come una tra la più grandi opere di Scarpetta; curato da Geppy Gleijeses, la nota commedia napoletana vede protagonista una famiglia estremamente povera, che vive alla giornata; un colpo di fortuna si rivela quando il Marchesino Eugenio, innamorato della ballerina Gemma, chiede alla povera gente di fingersi ricca e di improvvisare un incontro con i parenti dell\\\'innamorata, poichè la famiglia di Eugenio non approva le nozze. La seconda scena si svolge in un\\\'ambientazione completamente diversa dalla prima: la casa della giovane ballerina. Qui gli eventi si complicano fino all\\\'arrivo del padre del Marchesino, che fa scoprire l\\\'imbroglio ai nobili parenti di Gemma. Tuttavia i genitori dei giovani concedono di dar loro il consenso per le nozze. E\\\' evidente il contrasto tra i modi di vivere delle due famiglie: da una parte la miseria, evidenziata particolarmente da un ambiente spoglio, ornato da un solo grande tavolaccio, e dall\\\'altra la ricchezza vistosa e quasi spregiudicata. La compagnia è stata capace di catturare l\\\'attenzione degli spettatori e la commedia di Scarpetta è riuscita a fare ciò per il quale è stata ideata: far ridere creando situazioni paradossali ed estreme ma anche far riflettere sul tema introdotto già dallo stesso titolo.
Maddalena Sbaffone, III A Liceo Classico \\\"V. Emanuele II\\\"
Maddalena Sbaffone, III A Liceo Classico \\\"V. Emanuele II\\\"
Ultima modifica ilLunedì, 11 Febbraio 2013 13:48